Varanasi: La Città Eterna sulle Sponde del Gange
Varanasi, conosciuta anche come Benares o Kashi, è una delle città più antiche del mondo ancora abitate e uno dei luoghi più sacri dell’India. Situata nello stato dell’Uttar Pradesh, sulle rive del fiume Gange, questa città rappresenta il cuore spirituale dell’induismo, attirando pellegrini, mistici, asceti e viaggiatori da ogni angolo del pianeta. Con il suo intreccio di vicoli stretti, templi millenari, ghat (gradini che scendono al fiume) animati da riti sacri e un’atmosfera carica di spiritualità, Varanasi è un luogo che incanta e sconvolge allo stesso tempo.
Una Città Antica Come il Tempo
Varanasi affonda le sue radici in un passato leggendario: secondo la tradizione induista, fu fondata dal dio Shiva stesso, rendendola una delle città più sacre dell’India. Le prime testimonianze storiche risalgono a oltre 3.000 anni fa, ma alcuni studiosi ritengono che l’insediamento sia ancora più antico. La sua longevità ha fatto sì che nel corso dei secoli sia stata testimone della nascita e della caduta di imperi, dell’arrivo di mercanti e pellegrini, e dello sviluppo di arti, scienze e religioni.
I Ghat: Cuore e Anima di Varanasi
I ghat di Varanasi sono forse il suo elemento più iconico. Sono oltre 80 e si estendono lungo la riva occidentale del Gange, fungendo da centri di preghiera, meditazione, cremazione e purificazione spirituale. Alcuni tra i più famosi includono:
- Dashashwamedh Ghat – Il più importante e vibrante, dove ogni sera si svolge la spettacolare Ganga Aarti, una cerimonia dedicata alla dea del fiume con fuoco, canti sacri e campane risuonanti.
- Manikarnika Ghat – Il più sacro per le cremazioni, dove il fuoco eterno arde incessantemente da secoli. Qui, secondo la credenza induista, la morte porta alla liberazione definitiva dal ciclo delle rinascite (moksha).
- Assi Ghat – Un luogo di meditazione e yoga, popolare tra turisti e pellegrini che cercano un’esperienza più tranquilla.
Un Labirinto di Vicoli e Templi
Varanasi è un groviglio di vicoli strettissimi, dove ogni passo è un’esperienza sensoriale unica: l’odore dell’incenso si mescola a quello delle spezie, le campane dei templi risuonano nell’aria e i colori sgargianti dei sari delle donne illuminano le stradine. Tra i numerosi templi, spicca il Kashi Vishwanath, dedicato a Shiva e considerato uno dei più importanti dell’India. Questo tempio attira milioni di devoti ogni anno, che vengono per pregare e compiere il darshan (la visione del divino).
Spiritualità e Riti Funebri
Varanasi è il luogo dove molti induisti desiderano trascorrere gli ultimi giorni della loro vita. Secondo la tradizione, morire qui garantisce la moksha, la liberazione dal ciclo delle reincarnazioni. I corpi vengono portati in processione lungo le stradine fino ai ghat di cremazione, dove vengono bruciati su pire funerarie accese da secoli. Questo rito, per quanto impressionante per un visitatore, è parte integrante della visione ciclica della vita e della morte secondo l’induismo.
L'Importanza del Gange
Il Gange è molto più di un semplice fiume: è considerato una divinità, una madre che purifica e protegge. I pellegrini si immergono nelle sue acque per lavare via i peccati e compiere abluzioni rituali. All’alba, i ghat si riempiono di devoti che cantano mantra mentre il sole sorge sul fiume, creando un’atmosfera mistica e senza tempo.
Ian Stuart
Tristudio
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