Il campanile, alto 96 metri, fu costruito tra il 1882 e il 1904 su progetto dell’architetto Giuseppe Bovara. È considerato uno dei campanili più alti d’Italia e svetta maestoso accanto alla Basilica di San Nicolò, la chiesa principale di Lecco. La sua struttura è in stile neogotico, con una base quadrata che si sviluppa in una guglia slanciata, arricchita da decorazioni, pinnacoli e bifore.
La sua altezza e la sua posizione strategica, vicino al lago e al centro storico, lo rendono un punto di riferimento visivo per chiunque si trovi a Lecco. Durante la salita al campanile, si possono ammirare dettagli architettonici unici e, una volta raggiunta la cima, si gode di una vista spettacolare sul Lago di Como, sulle montagne circostanti (come le Grigne e il Resegone) e sulla città stessa.
Il campanile non è solo un simbolo religioso, ma anche un’icona culturale e storica per i lecchesi. È spesso associato al celebre romanzo “I Promessi Sposi” di Alessandro Manzoni, che ambientò parte della storia proprio a Lecco. Si dice che il campanile abbia ispirato alcune descrizioni presenti nel romanzo, rendendolo un luogo carico di fascino letterario.