Cime innevate risaltano contro un cielo scuro e nuvoloso, mentre le ombre profonde disegnano i contorni delle valli e dei pendii rocciosi. I dettagli delle rocce sono accentuati dalla luce radente, che crea texture e pattern affascinanti. In primo piano, forse, si intravedono alberi scheletrici o massi isolati, che aggiungono un senso di solitudine e grandiosità. L’assenza di colore enfatizza l’atmosfera drammatica e senza tempo, evocando un senso di eternità e di forza primordiale della natura. Ogni foto sembra raccontare una storia di silenzio, di lotta tra gli elementi e di bellezza austera.
Ogni foto sembra raccontare una storia di silenzio, di lotta tra gli elementi e di bellezza austera.
Senza il disturbo del colore, l’occhio si focalizza sulle linee, sulle curve e sulle geometrie naturali o artificiali. Una montagna, un volto, un paesaggio urbano: tutto viene semplificato, ma al tempo stesso arricchito di significato. La composizione diventa più evidente, quasi scultorea.
IN BIANCO E NERO, IL GIOCO TRA LUCE E OMBRA DIVENTA PROTAGONISTA
Le superfici, i materiali e le superfici diventano più palpabili. La rugosità di una roccia, la granulosità della neve: tutto viene esaltato, trasformando la foto in un’esperienza quasi tattile
